

Un successo strepitoso: concerto dell’Associazione Internazionale degli Insegnanti di Musica Professionisti alla Carnegie Hall
New York, NY – 19 gennaio 2025 – L’Associazione Internazionale degli Insegnanti di Musica Professionisti (IAPMT) ha presentato con orgoglio un concerto accattivante domenica 19 gennaio 2025, alle ore 13:00, tenutosi nella prestigiosa Weill Recital Hall alla Carnegie Hall. Nonostante il cielo prevalentemente nuvoloso, una temperatura frizzante di 3°C (38°F) e un vento di 19 km/h (12 mph) all’esterno, il calore e la brillantezza delle esibizioni all’interno hanno offerto una deliziosa evasione a tutti i presenti.
Il concerto ha messo in mostra i notevoli talenti di 33 partecipanti dedicati, ognuno dei quali ha offerto una performance memorabile. Un momento saliente del pomeriggio è stata una speciale esibizione di gruppo del CLEF Brass Quintet. La loro straordinaria interpretazione di “Escape” di Kevin McKee ha affascinato il pubblico, dimostrando eccezionale precisione, maestria artistica e un suono d’insieme davvero abbagliante.
Il programma diversificato ha presentato una vasta gamma di selezioni musicali, che abbracciano vari periodi e stili, con composizioni sia di maestri venerati che di talenti contemporanei. I compositori le cui opere hanno impreziosito il palco includevano: Carl Bohm, Claude Debussy, Florian Christe, Franz Liszt, Friedrich Kuhlau, Frédéric Chopin, Isaac Berkovich, Johann Friedrich Burgmuller, Johann Sebastian Bach, Johannes Brahms, John Thomas, Joseph Maurice Ravel, Ludwig van Beethoven, Mischa Levitzki, Richard Strauss, Sergei Prokofiev, William H. Potstock, Wolfgang Amadeus Mozart, Yann Tiersan, Yih us Han e Zhao Zhang.
L’IAPMT estende la sua più sentita gratitudine a tutti i partecipanti per la loro dedizione e le eccezionali performance, e al pubblico per il loro entusiastico supporto. Il concerto è stato una testimonianza del vibrante talento all’interno della comunità musicale professionale e un’esperienza davvero arricchente per tutti i soggetti coinvolti.
Fatti sulla Carnegie Hall: il cambio di nome della Music Hall
Inizialmente, questa magnifica sede era semplicemente conosciuta come “Music Hall”, o più formalmente, “Music Hall fondata da Andrew Carnegie”, un nome che poteva ancora essere visto in bella mostra sopra la sua pensilina. Tuttavia, il termine “music hall” nel tardo XIX secolo evocava spesso immagini di spettacoli di vaudeville o intrattenimento popolare, che non si allineavano pienamente con le grandi aspirazioni artistiche dell’istituzione o del suo mecenate. Riconoscendo questo potenziale malinteso e desiderando elevare la percezione della stimata sede di concerti, i membri del consiglio della Music Hall Company di New York persuasero formalmente Andrew Carnegie a consentire l’uso del suo nome. Così, nel 1893, la struttura iconica fu ufficialmente ribattezzata “Carnegie Hall”, una designazione che non solo onorava il suo benevolo fondatore, ma comunicava anche inequivocabilmente il suo status di punto di riferimento culturale serio e distinto, un nome che ha portato con orgoglio da allora.